Dieci anni di viaggi, oltre mille fotografie, quasi quattrocento pagine di grande formato, per raccontarvi l’Africa rurale come maestra di vita
Molto più di una semplice raccolta di fotografie, questo volume è un viaggio in un continente dal fascino sconfinato, ma anche un percorso che porta noi occidentali a confrontarci per contrasto con la nostra strana idea di civilizzazione.
Il volume, dal grande formato (27×41 cm), raccoglie oltre mille fotografie, scattate da Luca Gargano in dieci anni di viaggi in Africa e selezionate dal suo vasto archivio personale in modo da costruire una storia o, meglio ancora, un itinerario che ci porta alla scoperta della vita umana fuori dalle strade asfaltate, a contatto con la terra, con gli animali, il lavoro e i cicli naturali. La vita, insomma, ma una vita che qui da noi sarebbe considerata illegale, ci dice Luca Gargano, dal momento che noi abbiamo deciso di negarcela per seguire delle norme igieniche e comportamentali che con la vita autentica e istintiva hanno poco a che fare.
Ma in questa raccolta troverete anche un mondo che siamo sul punto di perdere e che, invece, varrebbe la pena ricordare e custodire. Questo mondo si trova in una specie di territorio trasversale, che attraversa in qualche modo tutti i Paesi del continente africano: la regione ideale dei villaggi, fatta di strade sterrate e ambienti non contaminati.
Lo vedrete con i vostri occhi: in Africa la vita pulsa in modalità originarie. E allora, per contrasto, ci mostra quanto possano essere in realtà sbagliati i sistemi occidentali che gestiscono le nostre esigenze basilari di alimentazione, lavoro e salute.
L’Africa fotografata da Luca Gargano diventa così un modello a cui sarebbe tempo di tornare anche nel nostro Occidente, per riscoprire le radici della vita stessa, andando a cercarle lì dove la vita è ancora legale.